Descrizione
LA TENUTA
Seminascosta ai piedi delle colline nei pressi di Bolgheri, Ornellaia sorge a pochi chilometri dalla costa mediterranea. Nei mesi estivi, la fresca brezza marina accarezza i vigneti e i vicini oliveti, mentre durante l’inverno le colline proteggono dai freddi venti del nord. Ornellaia ritiene che un vino dovrebbe essere l’espressione più autentica del terroir dal quale proviene e, proprio qui, unita al clima marittimo, la natura eterogenea dei terreni e della tenuta – di origine marina, alluvionale e vulcanica – crea un ambiente distinto dove le varietà di rosso e di bianco possono esprimersi al meglio.
Le infinite parcelle di vigneto si inseriscono in questo panorama incontaminato come tessere di un ampio mosaico, creando un’opera di straordinaria bellezza, complessità ed eleganza in luogo davvero unico. Esperienza, competenza e determinazione hanno fatto la loro parte nella valorizzazione della qualità e della reputazione di Ornellaia, ma è la tenuta stessa ad essere continua fonte di ispirazione, suggerendo modi sempre nuovi ed esclusivi di catturare la sua grande generosità.
CURIOSITÀ
SULL’ ANNATA 2018
Dopo anni in cui l’inverno sembrava farsi dimenticare, il 2018 ha riportato alla normalità le condizioni climatiche, con temperature sotto lo zero sufficienti affinché le viti iniziassero il loro meritato riposo invernale. La primavera sarà ricordata come una delle più piovose della storia, con precipitazioni tre volte superiori alla media stagionale e con temperature elevate ad aprile. Nonostante il germogliamento tardivo, le condizioni climatiche e la rapida crescita dei germogli hanno permesso alle viti di recuperare il ritardo anticipando la fioritura di un’intera settimana. Per tutto il mese di maggio e, anche se in misura minore, in giugno, le precipitazioni si sono mantenute superiori alla media, con una tregua a luglio: mese caldo e asciutto. L’invaiatura è avvenuta fra il 22 e il 25 luglio e il mese di agosto è stato caldo come l’anno precedente, ma leggermente più piovoso. Gli zuccheri e l’acidità si sono sviluppati lentamente, mentre gli acini, a causa degli alti livelli di acqua presenti nel terreno, hanno raggiunto dimensioni maggiori. A settembre il tempo è stato caldo e senza precipitazioni. Le temperature sono state più alte della media stagionale, ma le notti più fresche hanno permesso alle viti di recuperare e preservare gli aromi e l’acidità. La vendemmia dei rossi è iniziata il 31 agosto con i Merlot, per concludersi l’8 ottobre con i vitigni più tardivi.
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