Descrizione
Caburnio
Il Caburnio è l’altro vino, non il secondo. Prende il nome da un refuso di una trascrizione di un passaggio della Storia della Natura di Plinio il Vecchio, scritta tra il 23 e il 79 d.C., in cui nel illustrare la viticoltura in epoca romana nella provincia della Gallia Narbonense compare per errore “vitis Caburnicam” in luogo di “Narbonicam, Narbonensis”.
“Negli ultimi sette anni è stata introdotta in Alba Helvia, una vite che germoglia in un solo giorno ed è perciò resistentissima; la chiamano Caburnicam ed è oggi piantata in tutta la provincia.”
E’ composto da Cabernet Sauvignon (dal 60 al 50% a seconda dell’annata), Alicante-Bouschet (30-20%) e Merlot (20-10%).
Per 12 mesi il 50% matura in acciaio e l’altra metà in barriques e tonneaux di rovere francese di media tostatura di cui solo il 25-30% sono nuovi.
Affina poi in bottiglia per altri 12 mesi prima di essere messo sul mercato.
Si tratta di un vino complesso ma al contempo dotato di freschezza e ottima bevibilità.
NOTE SULL’ ANNATA
L’inverno è stato mite ma avaro di piogge. La primavera è stata poco piovosa e il germogliamento è iniziato ottimamente tra il 15 e il 20 marzo. L’estate è stata calda e piuttosto siccitosa, seppure con qualche sporadico temporale. L’invaiatura si è manifestata regolarmente a metà luglio. La vendemmia è stata soleggiata per la maggior parte del tempo, con qualche pioggia nell’ultima parte che però non ha disturbato in maniera rilevante. La raccolta delle varietà destinate al Caburnio è iniziata il 27 agosto con il Merlot e si è conclusa il 27 settembre con il Cabernet Sauvignon.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Cabernet Sauvignon 55% – Alicante Bouschet 25% – Merlot 20%
Denominazione: IGT Toscana
Regione: Maremma, Toscana
PUNTEGGI
93/100 |
FALSTAFF, Tasting Costa Toscana, Settembre 2020 – Simon Staffler Rubino pieno leggermente granato, luminoso. Al naso è prima speziato e pepato, poi si apre su eleganti note di grafite, frutta scura. Al palato con tensione e leggera pressione, si presenta completo e avvolgente, tannini succosi e giovani, buone prospettive con sicuro potenziale di sviluppo ma già divertente. |
93/100 |
WINESCRITIC.COM, Raffaele Vecchione, settembre 2021 Elegante e di natura sensoriale radiosa e tersa, alterna note di fragoline di bosco a sfumature di tè nero, canfora, tiglio e bacche di ginepro. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi ed un finale disteso e preciso che mostra una piacevolezza di pochi eletti. Bevi ora. |
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Rubino dai tratti violacei. naso ampio, con ricordi di mirtilli e more, legno di cedro, tabacco conciato e caffè. Gode di sano equilibrio gustativo e tannini vitali. Durevole la persistenza. Vinificazione in acciaio e sosta per un anno tra acciaio, barriques e tonneaux.
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